Proprio come in un vecchia cartolina dai colori sbiaditi, i brani di “Norman Fucking Rockwell” di Lana del Rey raccontano una California che non c’è più.
Già dal titolo “Norman Fucking Rockwell” si capisce il mood di tutto l’album. In cui viene citato il nome dell’illustratore e pittore americano, che negli anni è stato definito come il padre del realismo romantico. Il cui lavoro artistico esprime tutta la bellezza della vita quotidiana della società americana del secolo scorso, diventando un vero e proprio patrimonio della cultura popolare.
L’inserimento della parola “fucking” nel titolo esprime una colorita analisi sull’evoluzione del sogno americano.
Il primo video che accompagna il disco è “Doin’ Time”, cover del brano dei Sublime incluso nell’omonimo album, uscito nel 1996 due mesi dopo la morte del frontman Bradley Nowell in seguito ad un’overdose da eroina.
Nel video, diretto da Rich Lee, Lana Del Rey è il gigantesco protagonista di un film che stanno proiettando in un Drive-in. Questo pensonaggio gingantesco, come se fosse un re-make di Godzilla, si aggira per i quartieri di una Venice Beach dalle tinte rétro, con colori patinati in stile pop art degli anni cinquanta.
Visualizza questo post su Instagram
Nel drive-in a guardare il film c’è una coppia, lei è sempre Lana Del Rey, in versione bionda. Quando lui si allontana per prende una bibita per la sua biondissima pin-up, si apparta con una mora per baciarsi in auto. La bionda però li scopre, ma non li interrompe e stizzita se ne va.
Sul maxi schermo del drive-in Lana versione gigante balla gioca con la sabbia della spiaggia di Venice Beach. All’improvviso accade il colpo di scena, Lana versione gigante si materializza ed esce dalla schermo del drive-in.
Tutti iniziano a scappare impauriti, nel mentre prende l’auto in cui si era appartato il boy della Lana bionda ed inizia a scuoterla per poi lasciarla cadere. La bionda prima nella fuga, si ferma a guardare il “mostro” gigante, un veloce sorriso d’intesa tra le due e poi Lana versione gigante rientra nello schermo del drive-in.
NORMAN FUCKING ROCKWELL out August 30th
Made with
@jackantonoff#ricknowels #zachdawes
Photo by @yourgirlchuck w #dukenicholson 📸 pic.twitter.com/2y5Q7bLT4X— Lana Del Rey (@LanaDelRey) July 31, 2019
La copertina ufficiale dell’album è uno scatto della fotografa Chuck Grant, sorella di Lana Del Rey, in cui Lana e Duke Nicholson (nipote di Jack Nicholson) vengono ritratti su una barca a vela, il titolo dell’album e le iniziali di Lana Del Rey hanno una grafica inspirata ai fumetti.
Visualizza questo post su Instagram
L’album prodotto Jack Antonoff è composto da 14 tracce, per un totale di 67 minuti di ascolto, uscito il 30 agosto 2019, ma già nell’arco dell’anno erano uscite diverse anticipazioni.
- Norman Fucking Rockwell
- Mariners Apartment Complex
- Venice Bitch
- Fuck It, I Love You
- Doin’ Time
- Love Song
- Cinnamon Girl
- How to Disappear
- California
- The Next Best American Record
- The Greatest
- Bartender
- Happiness Is a Butterfly
- Hope Is a Dangerous Thing for a Woman Like Me to Have – but I Have It
Nata Cagliari, classe 1980
Dopo la laurea in scienze della comunicazione, collabora come fashion editor per diverse riviste Italiane.