La Nebulosa Tarantola (30 Doradus) è una nebulosa a emissione associata a stelle giovani, blu e calde, situata nella Grande Nube di Magellano. Attualmente è la più grande regione di formazione stellare conosciuta nel Gruppo Locale di galassie.
Questo tipo di formazioni stellari consistono in zone con un alta densità di nubi di gas ionizzato dalla radiazione ultravioletta emessa dalle stelle giovani. Questo tipo di oggetti nebulosi è formato di decine di migliaia di giovani stelle che non era visibili dai telescopi più vecchi come il telescopio spaziale Hubble in quanto non erano in grado di penetrare nel velo di polveri cosmiche.
Il potentissimo telescopio spaziale Webb è riuscito a catturare delle immagini super dettagliati che ci rivelano i dettagli della struttura e della composizione della nebulosa, oltre a dozzine di galassie di fondo.
La Nebulosa Tarantola si trova a 161.000 anni luce di distanza, è la regione di formazione stellare più grande e luminosa delle galassie più vicine alla Via Lattea.
Il suo centro è un ammasso estremamente compatto di stelle calde e giovani che produce la maggior parte dell’energia che rende visibile la nebulosa.
La Nebulosa Tarantola è particolarmente interessante per gli astronomi in quanto è l’area più vicina alla Via Lattea che presenta delle similitudini alle gigantesche regioni di formazione stellare presenti quando l’universo aveva solo pochi miliardi di anni e la formazione stellare era al suo apice, un periodo noto come “mezzogiorno cosmico”.
Two space telescopes, twice the star power.
— NASA Webb Telescope (@NASAWebb) September 6, 2022
This #TransformationalTuesday, watch as @NASAHubble’s view of the Tarantula Nebula fades into Webb’s NIRCam, then MIRI instrument views. Hubble and Webb will work together to showcase the universe across multiple wavelengths of light. pic.twitter.com/GDIRSWWFQV
L’immagine evidenzia le nuvole nebulose color marrone chiaro, con riflessi color ruggine, che circondano un’area centrale nera. All’interno di quest’area centrale, il punto focale dell’immagine è la grande stella gialla con otto punte luminose lunghe e sottili. A destra di questa stella c’è un ammasso stellare luminoso di forma ovale, che sembrano minuscole scintille blu pallido. Questa conformazione stellare è più densa al centro e si disperde gradualmente verso l’esterno. La parte inferiore dell’immagine, evidenzia delle diramazioni a spirale che partono un’ammasso di colore marrone chiaro. Nelle immagini catturate dal telescopio spaziale Webb si possono ammirare anche tante altre stelle blu e gialle a otto punte e galassie lontane.
We’re going even deeper into the web with @NASAWebb! 🕸️
— Hubble (@NASAHubble) September 7, 2022
These Hubble & Webb views unveil a star-forming region called the Tarantula Nebula. At a distance of 161,000 light-years, it’s home to the hottest & most massive stars known. pic.twitter.com/YQiERNJHNH
Le immagini sono state scattate attraverso le tre potenti fotocamere del James Webb Telescope: la Near-Infrared Camera, il NIRSpec (Spettrografo nel vicino infrarosso), che è in grado di rilevare le formazioni stellari e lo strumento MIRI (Mid-Infrared Instrument), che utilizza lunghezze d’onda dell’infrarosso più lunghe per illuminare i gas più freddi e le polveri cosmiche presenti nell’area.