
Dopo quasi un decennio come direttore creativo di Balenciaga, lo stilista georgiano Demna Gvasalia entra alla guida creativa della maison italiana Gucci, ammiraglia del gruppo Kering.
L’obbiettivo di una simile scelta del gruppo kering, va oltre il riposizionamento di Gucci, in questa fase così complicata del settore del lusso. Bensì le scelte manageriali e strategiche che devono aver spinto verso questa nomina, vanno ricercate nella volontà di costruire attorno alla maison più rilevante del gruppo, quell’autorità che merita un brand come Gucci, che ha determinato le regole del mondo del lusso degli ultimi dieci anni.
Dopo la brusca uscita di Sabato de Sarno dal ruolo di direttore creativo, proprio a ridosso della collezione Autunno/Inverno 2025 faceva intuire che attorno al brand ci fosse un forte fermento, necessario a capire quale debba essere il riposizionamento di Gucci dopo la guida di Alessandro Michele.
Demna Gvasalia è un designer con una visione post-moderna della moda e del fashion system, con una peculiare capacità di intuire le direzioni della cultura contemporanea e di saperle rimescolare con sub-culture alternative, con notevoli capacità di elaborare sempre nuovi progetti visionari.

Come direttore creativo di Balenciaga aveva già collaborato con Gucci, nel 2021 nel lancio della collezione “The Hacker Project“, in cui i due brand presentavano una serie di prodotti in cui i loghi ed il design venivano scambiati.
Non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali sul successore di Demna a Balenciaga.