
OpenAI ha presentato le sue nuove funzionalità di generazione di immagini direttamente su ChatGPT, in cui gli utenti possono ora utilizzare GPT-4o per generare immagini all’interno di ChatGPT.
Questa versione iniziale si concentra esclusivamente sulla creazione di immagini e sarà disponibile per i livelli di abbonamento ChatGPT Plus, Pro, Team e Free.
Il limite di utilizzo del livello gratuito è lo stesso di DALL-E, ossia tre immagini al giorno per gli utenti gratuiti.
Per quanto concerne le API, anche se non sono ancora attive, OpenAI rassicura tutti gli sviluppatori, sul fatto che presto potranno generare immagini con GPT-4o tramite l’API;
Il trasformatore generativo GPT‑4o è particolarmente performante nell’accuratezza del rendering del testo, nel seguire precisamente i prompt e nello sfruttare la knowledge base intrinseca di 4o. Infatti GPT‑4o può gestire fino a 10-20 oggetti diversi, ottenendo così un controllo migliore degli oggetti con i loro tratti, con attenzione ai dettagli.
Generare immagini usando GPT‑4o sarà semplice come chattare, basta descrivere sul prompt tutte le specifiche di cui l’utente ha bisogno, inclusi dettagli specifici come aspect ratio, colori esatti usando codici esadecimali o uno sfondo trasparente.
GPT-4o permette di trasformare il processo di generazione di immagini in uno strumento di comunicazione visiva, grazie proprio alla sua capacità di fondere simboli precisi con le immagini.
In termini di sicurezza OpenAI ha confermato il continuo processo di implementazione di strumenti di controllo che siano in grado di intercettare e bloccare le richieste di immagini generate tramite intelligenza artificiale, che potrebbero violare le policy sui contenuti, come materiali di abusi sessuali su minori e deepfake sessuali.
OpenAI si è impegnata anche in termini di trasparenza, confermando che le immagini generate da GPT‑4o incorporano metadati C2PA, che identificano in maniera sicura ed ineludibile la provenienza di un’immagine generata da GPT‑4o.