L’iniziativa fa parte del piano di attuazione del piano per l’economia circolare 2020 ed è in linea con gli obiettivi del Green Deal Europeo in materia di uso efficiente delle risorse.
La Commissione Europea, nell’ambito di questo progetto, intende strutturare un insieme di nuove regole che diano le linee guida per la riparabilità di cellulari e tablet. Che permettano di ridurre i rifiuti elettronici ed il loro impatto ambientale.
Imponendo ai produttori che immettono sul mercato un nuovo prodotto mobile (smartphone, cellulare o tablet), di rendere disponibili per almeno cinque anni, 15 dei componenti necessari al suo funzionamento.
Permettendo così agli utenti europei che li acquistano e li utilizzano di poter sostituirne alcune componenti funzionali come batterie, display, caricabatterie, cover posteriori e slot SIM e schede di memoria.
I produttori dovrebbero continuare a fornire le patch di sicurezza per cinque anni dopo il ritiro del dispositivo dal mercato e fornire aggiornamenti software sulle funzionalità per almeno tre anni.
La Commissione Europea ha anche discusso una direttiva a giugno del 2022, che riconosca le porte USB-C come uno standard unico di ricarica per la maggior parte dei dispositivi elettronici, entro l’autunno 2024.
Alcuni produttori di prodotti tech mobile si sono già attivati, cercando di adeguarsi alle direttive dell’UE sul Green Deal Europeo, offrendo ai consumatori componenti ed anche strumenti per la riparazione autonoma dei dispositivi.
All’interno di tale iniziativa in linea con il piano dell’economia circolare 2020, si stanno valutando anche le linee guida che permettano di ottenere miglioramenti tecnologici alla durata della batteria.
In base alle normative proposte, i telefoni dovrebbero avere un’etichetta che specifichi tutte le informazioni tecnico pratiche come la durata effettiva della batteria. Infatti le batterie di telefoni e tablet dovrebbero essere in grado di sopportare almeno 500 ricariche complete prima di scendere al di sotto dell’83% della loro capacità. Tra le altre informazioni che i produttori devono fornire all’utilizzatore ci sono i valori di resistenza alle cadute e all’acqua.
Questa proposta attuativa verrà adottata dalla Commissione entro il quarto trimestre 2022. Attualmente è aperta ai commenti per 4 settimane, fino al 28 Settembre 2022. I commenti inviati dai cittadini, aziende e istituzioni, saranno pubblicati sul sito istituzionale della Commissione Europea e saranno presi in considerazione durante la discussione per la definitiva attuazione dell’iniziativa.