L’organizzazione no-profit di ricerca sull’intelligenza artificiale OpenAI ha scelto di rimuovere la lista d’attesa per la versione beta del suo generatore d’immagini tramite una descrizione testuale DALL·E, rendendo la tecnologia disponibile a tutti.
La versione completa del software DALL·E sarà disponibile dopo l’implementazione da parte di OpenAI delle nuove funzionalità, come l’Outpainting. Con questa funzionalità gli utenti potranno estendere l’immagine originale, creando nuove immagini sulla base degli elementi visivi esistenti nell’immagine, inclusi ombre, riflessi e trame, mantenendo lo stile dell’immagine originale.
DALL·E’s canvas just got bigger. Expand your creativity with Outpainting: https://t.co/7vyQ42jyyr
— OpenAI (@OpenAI) August 31, 2022
Integrando ulteriormente l’algoritmo con funzionalità per la sicurezza della piattaforma, evitando che se ne possa fare un uso improprio della tecnologia e che se ne possa abusare per strategie di disinformazione, tecniche di deepfake e altri scopi dannosi.
Implementando dei filtri più stabili che possano riconoscere i contenuti che violano le policy di utilizzo della piattaforma, soprattutto in ambito della generazione di contenuti sessualmente espliciti o violenti.
Come dichiarato nel comunicato sul blog dell’organizzazione no-profit sono state migliorate le metodologie di rilevamento e le funzionalità di blocco di qualsiasi uso improprio della piattaforma, soprattutto in materia di copyright. Infatti Getty Images ed anche altri servizi simili hanno bandito la possibilità di caricare immagini generate da algoritmi di intelligenza artificiale per timore che possa violare il copyright.
OpenAI sta inoltre sviluppando delle API DALL·E, che attualmente è in fase di test. Questo framework per sviluppatori dovrebbe stimolare la nascita di una community esterna che permetta l’integrazione di DALL·E su app di terze parti.
Tutti gli utenti possono registrarsi, senza nessuna lista d’attesa, sulla piattaforma DALL·E e iniziare a creare su le proprie opere d’arte digitale.