Apple attraverso l’acquisizione di Asaii, un’azienda che ha sviluppato una piattaforma di analisi dei dati musicali per la scoperta di artisti emergenti, espande i servizi della piattaforma di streaming audio Apple Music.
La piattaforma è sostanzialmente un servizio di A&R “Artists and Repertoire“, che attraverso la raccolta e l’analisi dei dati estrapolati dai servizi musicali e dai social media, permette la pianificazione di tour live, ma anche lo scouting di artisti emergenti. Implementando una serie di tool per l’intermediazione tra l’artista e l’etichetta e integrandosi a quelle che possono essere le esigenze dell’etichetta.
La piattaforma di Asaii inoltre utilizza un algoritmo basato sull’A.I. che può esse messo a disposizione dei servizi di streaming musicale per affinare i consigli e i suggerimenti per gli ascoltatori nel trovare nuovi artisti, sulla base dei loro gusti musicali.
L’acquisizione di tale tecnologia da parte del colosso di Cupertino, si colloca proprio come contromossa ai servizi di raccomandazione del principale competitor Spotify. Quest’ultimo, ha infatti svelato di recente, le nuove funzionalità integrate nella propria piattaforma, ed in particolare la sezione dedicata all’interfacciamento diretto con gli artisti, che permetterebbe a questi ultimi di poter caricare autonomamente le proprie canzoni.
Quella di Asaii è la seconda acquisizione di Apple, dopo l’acquisto di Shazam, focalizzata sui servizi di streaming musicale, questo fa capire come per Apple sia un settore strategico, in cui la partita tra i due principali competitors è tutt’altro che chiusa.
Nata Cagliari, classe 1980
Dopo la laurea in scienze della comunicazione, collabora come fashion editor per diverse riviste Italiane.