Vediamo ora nel dettaglio le diverse tipologie di ottiche fotografiche, così da poter avere una scelta più consapevole dell’obbiettivo che andremo ad utilizzare nel momento in cui andremo a comporre lo scatto.
OBIETTIVI GRANDANGOLARI
Gli obiettivi più corti di 18 mm consentono di includere nello scatto una porzione ampia della scena, che stiamo inquadrando anche se la distanza da questa è molto ravvicinata.
Esistono dei grandangolari molto spinti, che si chiamano fish-eye, le cui lunghezze focali scendono fino a 10 mm o 12 mm per fornire un angolo di campo talmente ampio. Che proprio a causa dell’estensione dell’angolo di campo, con le impostazioni più corte si può avere una qualche distorsione a barile, ossia le linee orizzontali e verticali si incurvano verso l’interno, deformando la scena.
Gli obiettivi super grandangolari permettono di ottenere risultati originali e creativi.
In questa categoria di obiettivi rientrano anche gli zoom grandangolari, che rispetto alle ottiche fisse danno un maggiore libertà compositiva al fotografo, mantenendo fisso il punto di inquadratura.
Utilizzando questa tipologia di ottiche bisogna fare attenzione in fase di scatto ai riflessi della luce sull’obiettivo, infatti a seconda dell’angolazione delle fonti di luce, naturale o flash, può dimostrarsi complicato mantenere l’ombreggiatura giusta con ottiche così ampie. In queste situazioni il giusto paraluce può rivelarsi un ottima soluzione.
OBIETTIVI DA RITRATTO
Gli obiettivi da ritratto di solito sono delle ottiche con lunghezza focale fissa. Questo è dovuto al fatto che la qualità degli zoom non è mai stata apprezzata dai fotografi ritrattisti.
Anche se molti zoom moderni abbiamo raggiunto ottimi livelli di definizione, un obiettivo fisso essendo concepito per ottenere risultati a una sola lunghezza focale, mantiene una resa superiore sia sulla nitidezza che sulle distorsioni dello scatto.
Gli obiettivi da ritratto hanno di solito lunghezze focale da teleobiettivo, in quanto si adattano meglio nei primi piani senza che il fotografo si debba avvicinare troppo al modello.
Un classico degli obiettivi da ritratto è il 50 mm con una apertura del diaframma f/1.4 o f/1.2. Qui il fattore di taglio conferisce alla lunghezza focale un leggero effetto teleobiettivo che abbinato all’ampia luminosità permette di ottenere interessanti effetti di messa a fuoco differenziale.
ZOOM TELEOBIETTIVI
Un teleobiettivo zoom che è considerato uno degli zoom per eccellenza è il 70-200 mm f/2.8. Un obiettivo versatile e articolato, perché permette di scattare ritratti a circa 70 mm o anche di eseguire zoom ravvicinati nella fotografia sportiva o naturalistica.
OBIETTIVI SUPERZOOM
La maggior parte dei superzoom copre 18-200mm, ma alcuni vanno anche oltre.
I superzoom aumentano i rischi di vignettatura, distorsione e aberrazione cromatica. Quindi se si opta per un ottica di questo tipo è opportuno scegliere fin da subito un obiettivo con un ampia gamma di apertura del diaframma (almeno f/2.8) e una buona stabilizzazione dell’immagine.
OBIETTIVI MACRO
Sono obiettivi che usano lunghezze focali comprese tra 50 mm e 105 mm, ma possono anche avere lunghezze focali maggiori. Gli obiettivi macro, sono caratterizzati da una cortissima distanza minima di messa a fuoco permettendo così di avvicinarsi molto al soggetto e riprenderlo a grandezza naturale, enfatizzando dettagli che ad occhio nudo sarebbe difficile osservare. Di solito infatti un obiettivo standard ha una distanza minima di messa a fuoco di circa 30 cm.
Un obiettivo macro fisso vi permette di avvicinarvi molto al soggetto e di eseguire scatti che lo fanno sembrare come se fosse posizionato direttamente sul sensore.
Alcuni teleobiettivi offrono un’impostazione “macro”, che però si concretizza in una scala di riproduzione di 1:2 ossia il soggetto può essere ripreso al massimo a metà delle sue dimensioni. Le vere ottiche macro hanno una scala di riproduzione di 1:1.
La fotografia macro è una tipologia di fotografia molto impegnativa sia per gli aspetti compositivi che per la precisione della messa a fuoco. Infatti questi obiettivi sono caratterizzati da una grande ghiera per la messa fuoco manuale e un alto livello di calibrazione che fornisce al fotografo un controllo di precisione millimetrico.
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